Mont Brulant

GIORNATA DELLA MEMORIA

dal racconto di S. Schnur  “Il segreto di Mont Brulant “

voci narranti  Alberto Bonacina Roberta Corti

fisarmonica Luca Pedeferri

ideazione Giorgio Galimberti

“Il segreto di Mont Brulant “ racconta della guerra, in particolare della II° Guerra Mondiale durante la quale scoppiò una follia mai vista prima “…nessuno era al sicuro: vecchi, donne, bambini, perfino neonati…”.

La racconta attraverso gli occhi di un ragazzino di 11 anni, Etienne, e le “memorie” di ragazzi vissuti prima di lui che a Mont Brulant hanno conosciuto e subito l’orrore della deportazione.

La narrazione è ambientata negli anni del dopoguerra, l’io narrante è Etienne che, ospite del nonno nella fattoria di Mont Brulant, durante lunghe peregrinazioni nei boschi è protagonista di un incontro molto particolare, un incontro che segnerà la fine della sua infanzia.

Schnur scrive questo racconto pensando ad un pubblico di ragazzi quindi, pur affrontando un tema tanto delicato come quello della Shoa, riesce a farlo con una scrittura semplice e coinvolgente. Da ogni parola del testo traspare l’innocenza dello sguardo di Etienne, un innocenza che ci illumina e ci commuove.

E proprio per queste caratteristiche abbiamo scelto di allestire “Il segreto di Mont Brulant” in forma di lettura scenica. Per conservare al racconto tutta la sua “passione”.

Infine, abbiamo scelto di proporre questo testo perché crediamo che attraverso la vicenda di Etienne e delle memorie/fantasmi si parli più in generale di infanzia, in particolar modo di infanzia negata.

La lettura scenica è adatta ad un pubblico di adulti e ragazzi (dai 12 anni).

Mondadori 1997 trad. Angela Ragusa.